Il volo della sonda Hera è ufficialmente iniziato. La missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è partita da Cape Canaveral con un lancio perfetto, grazie al supporto di un razzo Falcon 9 della SpaceX, la compagnia di Elon Musk. L’obiettivo della missione sembra uscito da un film di fantascienza: proteggere la Terra dagli asteroidi potenzialmente pericolosi. Hera raggiungerà Dimorphos, un asteroide già colpito dalla sonda DART della NASA due anni fa, e ne studierà gli effetti grazie ai suoi strumenti di bordo e a due cubesat. I dati raccolti saranno fondamentali per sviluppare strategie future in caso di minacce reali. "Dimorphos diventerà l'asteroide più studiato della storia", ha dichiarato Josef Aschbacher, direttore generale dell’ESA, sottolineando l'importanza della missione poiché un asteroide di tali dimensioni potrebbe distruggere un'intera città in caso di impatto con la Terra. Molti scienziati e tecnici hanno festeggiato il lancio dal vivo, nonostante il maltempo e la minaccia dell’uragano Milton. "Abbiamo monitorato il meteo ogni cinque minuti", ha spiegato Ian Carnelli dell’ESA, responsabile della missione. "C'è stata grande tensione fino alla fine, ma il lancio è stato un successo e i dati telemetrici sono perfetti". La missione coinvolge 18 paesi, con un importante contributo italiano sia a livello scientifico che industriale. L'Istituto Nazionale di Astrofisica ha sviluppato lo strumento Vista per l'analisi delle polveri, in collaborazione con lo spettrometro Aspect e la termocamera a infrarossi Tiri. L’Università di Bologna è impegnata in un esperimento di radio scienza, mentre aziende come Thales Alenia Space, Leonardo, OHB Italia, Avio e TSD Space hanno fornito componenti chiave per le telecomunicazioni, la propulsione e i sistemi di bordo. Uno dei cubesat, Milani, è stato realizzato dall'azienda italiana Tyvak. Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha sottolineato che "la partecipazione italiana è il risultato di una virtuosa collaborazione tra scienza e tecnologia che conferma il nostro Paese ai vertici in questo settore". (Foto: Photo by NASA on Unsplash)